Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MOZIONE Apri Voce completa pag.627 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » MOZIONE Dizion. 4 ° Ed. MOZIONE

MOZIONE. Definiz: Sost. femm. L'atto del muovere ed anche del muoversi; ma è voce più propria del linguaggio scientifico. – Esempio: S. Ag. C. D. 4, 201: Or chi non veggia che li tempi non sarebbono stati, se non fosse stata la creatura, la quale per qualunque movimento muterebbe qualche cosa; della quale mozione e mutazione.... con più brevi e con più lunghi intervalli seguiterebbe il tempo? Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 169: Egli è buono laudare il Signore, con voci e mozione di corpo, ad onore del nome divino. Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 282: Sapete che al venire si ricerca il muoversi: ma non voglio parliamo della mozione corporale, ma sì della spirituale, che si appartiene all'anima nostra. Esempio: Galil. Op. VII, 282: Bisogna nella cosa mossa distinguere in qualche modo il principio efficiente della mozione, e quello che di tal mozione si muove. Esempio: Red. Cons. 1, 222: Le particelle di un fluido salmastre e lissiviali e analoghe a quelle della bile, mescolate con altre particelle acide, fanno bollore e mozione nel sangue e negli altri fluidi del nostro corpo. Esempio: E Red. Cons. appr.: Quando nel sangue vi è natural proporzione tra le particelle acide e le particelle salmastre e lissiviali, o biliose, allora si fanno i naturali bollimenti e le naturali mozioni. Esempio: Bottar. Lez. Trem. 66: A volere che un corpo tremi, o sia capace di quella mozione che i nostri artefici chiamano brandire, fa d'uopo che ec. Definiz: § I. E per Inizio di movimento; Mossa. – Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 446: Sebbene si dice il punto esser principio della linea, come l'instante del tempo, e la mozione del movimento, si debbe però intendere non in atto ma in potenza. Definiz: § II. Figuratam. – Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 452: Quanto poi alla licenza statavi mandata di Roma per l'accettazione delle due figliole, mi pare abbiate avuto grazia non avere voi fatto mozione; che mai non si potranno dolere di voi. Definiz: § III. Pur figuratam. per Ispirazione. – Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 267: Tenerissimo poi delle cose spirituali, e sì ben disposto a ricevere le interne mozioni dello Spirito santo, che ec. Esempio: Segner. Incred. 432: L'intrinseco (aiuto) sono parte le virtù infuse nell'anima, e parte le mozioni interiori..., con cui vien ella illuminata e infiammata. Definiz: § IV. Nel linguaggio dei Retori, vale Commozione, parlandosi di affetti. Definiz: § V. Conforme a proprietà francese, derivata dall'inglese, usasi a denotare Proposta che un Deputato o un Senatore fa di proprio moto in Parlamento, circa la risoluzione di un dato affare, o l'ordine della discussione.